30 novembre 2006

Eccedi Sottrai Crea

[...] in due. Poichè ciascuno di noi era parecchi,
si trattava già di molta gente.

[...] che ci porta sulle strade
della gente che sa amare.


Esc compie due anni.
E il due è un buon numero. Due è il numero della separazione. Due è il
numero della differenza. Due rende possibile l’autonomia. Almeno in due per
essere liberi.
E poi Due rompe la solitudine. Due è «il contrario di uno». Meno solitudine,
più potenza. Due è già cooperazione. In due è possibile un amore. Un amore,
il gioco si fa sovversivo.

Esc compie due anni.
Intanto c’è solitudine nell’aria. La Politica ci ha detto: “Bravi ragazzi,
siete stati bravi. Adesso a casa, filare, a casa, di nuovo soli, soli come
prima! Ci pensano i Grandi, ci pensa la Politica!”
Due, bisogna trovare il modo di essere ancora in due, meglio in tanti.
Perchè due è subito molti e i molti non sanno che farsene del ritornello
stonato e freddo della Politica.
Due può ancora giocare. Due non ha alcun interesse a diventare adulto. Nè
adulti, nè lavoro, semmai Reddito! Reddito per i molti, per l’intelligenza
che riguarda i molti quando agiscono di concerto. Almeno in due per essere
singolari. I molti sono sempre anche singoli.
La Politica ama SOLO chi rimane SOLO. Perchè chi rimane solo ha paura e chi
ha paura non smette mai di delegare, di andare al lavoro, di cadere in
depressione, di imbottirsi di prozac. Chi è solo non rompe i coglioni. Chi è
solo paga. Chi è solo consuma. Chi è solo sa cosa vuol dire autodistruzione.


Esc compie due anni.
È cambiata la fase, è cambiato il tempo. È arrivato il freddo, quello più
insopportabile, quello che si trova quando si torna a casa.
Ma Due non torna a casa. Una casa semmai serve «per andare in giro per il
mondo». Due e c’è ancora speranza. E in due è ancora possibile conoscere.
Due, il pensiero può ancora pensare.

Esc compie due anni.
Due è antagonismo. Il due rompe l’omogeneità del Sovrano. Due è il contrario
di Uno. Due è il contrario del Sovrano. Antagonismo è separazione,
separazione non è ghetto, separazione è COMUNE. Due è COMUNE.
COMUNE è amore per la ribellione. Due, almeno in due per ribellarsi. Due è
la lotta di classe.
Due è amore, amore è potenza, potenza è in molti, due e più di due,
sicuramente il contrario di uno.

Per chi è già parecchi
In molti,
venerdì 1 dicembre
Due anni di Esc,
con Renato e Antonio nel cuore,
con la Francia negli occhi,
con la gioia e le lacrime di chi
sa amare

..........

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