03 febbraio 2007

Sestri Levante


Poi forse quest'inverno sarà freddo

e ci sarà la neve

e conterò ordinatamente i figli
quelli persi in teatro
quelli lasciati agli altri
mi curerò le zampe dalle schegge di vetro
farò più lunghi i passi per non guardare indietro.
Parlerò con le stelle
parlerò con le stelle
parlerò con le stelle.

Esterno. Notte di mezzo inverno. La ragazza si incammina sola su un marciapiede che le sembra troppo vuoto. Non è abituata agli inverni senza neve della metropoli, e i passi le risuonano ancora più solitari. Ogni passo, un pensiero...ad altri inverni e alla sua serenità di bimba affrontata a palle di neve, a inverni più recenti scaldati da bicchieri di vino rosso e da un corpo di donna, a una mancanza troppo presente.


E la ragazza andava via leggera

che pareva volare

si portò via ordinatamente i sogni
a ogni passo piccina
così bene lontana

guardandola di schiena pensai: "È la prima volta
che lei sta con un altro

e che non me ne importa"
e ho finito di amarla
oggi ho smesso di amarla

ho finito di amarla.


E' difficile lottare coi ricordi! Svaniscono proprio mentre stai per assestar loro il colpo decisivo, come pugili abili a schivare ogni affondo. Così il pensiero di lei. Lei che era stata una delle poche persone che la ragazza avesse sentito di amare veramente. Lei che, da quando la loro storia era finita, non le aveva mai risparmiato la propria immagine vicino a qualcun'altra. Lei che la ragazza si era detta più volte di non amare più, non riuscendosene mai a convincere fino in fondo.



Darei un soldino per un tuo pensiero

se pesasse una piuma

ed è un po' poco quando in altri tempi

ti ho promesso la luna

e l'ho presa fra i denti:

così ho detto ai soldati
che non c'è più battaglia
molti scrivono a casa
qualcuno se la squaglia.
Ma faranno l'amore
ma faranno l'amore
ma faranno l'amore.


La ragazza ora è sola nella sua stanza. Parole che scorrono su uno schermo si sostituiscono al suono di quella voce che ancora le provoca un misto di disagio e turbamento. La ragazza ha smesso di lottare: non è più tempo di farsi del male, vuole specchiare i suoi occhi in un colore diverso dal rosso di un bicchiere appena rabboccato. Forse non oggi, ma anche lei tornerà presto a sentire un altro corpo sotto le sue dita, a leggersi la vita in un altro paio di occhi, a sentirsi raccontata da altre parole.



Io perderò i capelli lentamente

vicino a qualche donna

lei sarà lei d'estate fra la gente
come un granchio di sabbia
felice finalmente
e guardandola uscire dall'ultimo concerto
pensai che forse è meglio per lei avermi perso
oggi a Sestri Levante

oggi a Sestri Levante

oggi a Sestri Levante.

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